Sto pian piano superando il dolore e la sensazione di inadeguatezza, la sensazione di rifiuto e di abbandono, mentre sta affiorando qualcosa di più recondito e antico.

La mia congenita insoddisfazione.

La sensazione di blocco che vivo da anni.

Ho l’opportunità di dare una scossa alla mia vita, per cominciare a vivere.

Dopo ogni fine c’è sempre un nuovo inizio.

Ho ancora tempo per vivere come piace a me, per fare cose che mi fanno stare bene, PER FARE!

Basta aspettare! Agire! Affrontare nuove sfide! Ogni giorno devo fare una cosa nuova.

https://ilsoleaquadretti.altervista.org/ti-prego-lasciami-andare/

Guardati intorno, cosa c’è di buono intorno a te? Stai facendo il vuoto. E’ inutile che dici di no, hai bisogno delle persone. Ti preoccupa da morire quello che la gente pensa di te.

Mi preoccupa tantissimo quello che la gente pensa di me. Preferisco chiudere i ponti, dire che non mi capiscono, che loro sono in torto, che ho ragione io e per questo motivo troncare ogni possibilità di armistizio, se non sono gli altri a venire da me.

Andare io a cercarli? E’ come riconoscere di avere torto e dargli una vittoria.

Perchè è così importante che io abbia ragione? A volte mi ostino fino a quando mi danno ragione, perchè…..mi fa sentire che esisto, che valgo qualcosa.

Guardati!

https://ilsoleaquadretti.altervista.org/cosho-che-non-va/

Perchè così tanta rabbia? Da dove viene? Qual’è la sua ragione? Ormai sono senza freni, non ho più timori o remore.

Tutto mi è dovuto, tutto ruota intorno a me. Ma la realtà è ben diversa.

La realtà è che sto facendo il vuoto intorno a me. Ho fatto un test “Cosa c’è nella tua mente”, il risultato è stato: UN BUCO NERO. Un buco nero che risucchia e distrugge tutto quello che fanno e dicono gli altri.

Sto male perchè mi rendo conto degli atteggiamenti che ho in questo periodo.

Sto difendendo qualcosa che non so nemmeno io e lo difendo anche a costo della mia incolumità. Non riesco a frenare la lingua, non riesco più a contenermi.

Pazzesco! Come ho fatto a diventare così?

Sono in un loop. Mi gira la testa, vortico…tutto è nero, tutto va storto, non riesco a raddrizzare la barra del timone…..

In balia degli eventi, l’universo mi ha abbandonata, mi ha voltato le spalle.

Ogni speranza è vana, nessun sogno di libertà si realizzerà. Se non riuscirò a stare meglio, quanto ancora potrò resistere?

Oggi per un attimo ho avuto la sensazione che tutto stesse andando per il verso giusto. Che tutto andrà per il meglio. Ma queste sensazioni durano sempre un battito di ciglia. La paura che non sia così o che tutto ritorni storto prende il sopravvento.

Cosa dici? Ricomincio da me? Sarebbe l’ora.

Sono di nuovo ferma, quando arrivo di fronte ad un bivio mi fermo. Può essere.

Sono insoddisfatta del mio lavoro, del mio aspetto, del mio modo di vivere. Sarà arrivato il momento di reagire di nuovo? Di cercare quello che mi piace, che mi piace fare.

Cominciamo scrivendo. Cominciamo dal riappropriarmi del tempo. Quando arrivo a casa il mondo non finisce. C’è tempo…c’è tempo per fare un sacco di cose.

Devo smettere di non essere mai contenta. Di non essere mai entusiasta. Posso fare tutto. Non ho limiti.

Devo togliermi questo vestitino da Zorro. Solo per un motivo, non mi va più bene, è diventato stretto.

Che bello sarebbe se il mio sorriso rispecchiasse quello che c’è dentro e non una maschera.

Sto male, sono infelice, sono insoddisfatta….direi che questo gioco non funziona più.

Ho la possibilità di essere felice, voglio essere felice, devo capire cosa mi fa stare male.

Sto male nei miei atteggiamenti, devo cambiarli

Posso essere felice. Voglio essere felice. Questo alone che mi porto dietro sta cominciando a pesare. Posso smettere di odiare tutti, posso cominciare a volere bene.

Sono stufa di questa faccia corrucciata, questo malessere ormai fisico che limita anche le mie azioni, il mio entusiasmo.

Lo so che finché non cambierò modo di vedere le cose, non cambierà nemmeno il loro andamento.

Potrei dire che qualcuno ha talmente calpestato la mia autostima da farmi sentire incapace. Potrebbe essere vero, com’è vero che gliel’ho lasciato fare.

Devo coltivare meglio la mia vita, ho tutto quello che mi serve per essere felice.

Levati questa cappa pesante, la senti? Fai persino fatica a respirare.